L’Inter rialza la testa nella partita più importante
Alla vigilia del match il campione italiano in carica, Andrea, sapeva perfettamente quanto valesse conquistare o perdere punti nella sfida contro l’Apuania di Mario Ceccarelli.
Perdere voleva dire addio al suo sesto titolo e la sua determinazione si è vista sin dai primi minuti di gioco durante i quali ha cercato di chiudere il suo avversario tappando ogni zona del campo. I pochi tiri in porta erano da posizione defilata e l’unico dei tentativi davvero interessanti è stato sprecato malamente da Mario.
Per contro l’Apuania ha messo in mostra un gioco incerto ed insolitamente impreciso sbagliando agganci e passaggi alla sua portata e non riuscendo ad essere preciso nelle poche azioni da rete. Andrea ha individuato il nervosismo del suo avversario ed ha saputo sfruttarlo al meglio lavorando anche sulla psicologia. Al quinto minuto della prima frazione, Mario, commette un fallo ingenuo a causa di un tentativo dalla distanza davvero difficile e, sul calcio di punizione, subisce la prima rete. Il gol spezza gli equilibri e l’Apuania si innervosisce sempre di più mostrando il fianco alle azioni dell’Inter abilissima a sfruttarle trovando un contropiede che sembra mettere la parola fine la match con un gol piazzato sotto le braccia del portiere.
A questi punti Mario cerca di ricompattarsi ed avrebbe la possibilità di riaprire la partita giusto allo scadere del tempo, ma Andrea è perfetto e fa salire la difesa mettendo in fuorigioco l’avversario. Ceccarelli tira, segna ma si vede annullare la prima rete.
Nel secondo tempo l’Inter arretra preferendo giocare prevalentemente di rimessa e riesce, per lunghi tratti, a mantenere il controllo del gioco senza correre grossi rischi ma la strategia si incrina quando Mario riesce a trovare il guizzo vincente. Rimessa laterale, palla sui piedi del tappo proprio all’altezza dell’angolo alto in area di rigore e gol imprendibile a scavalcare il portiere. I nerazzurri capiscono di non poter solo difendere e alzano il baricentro cercando di sfruttare gli spazi ma l’Apuania si è ricompattata e si fa sempre più pericolosa. Andrea deve mettere in mostra tutta la sua abilità in porta e riesce a neutralizzare diversi tiri insidiosi anche se, complessivamente, pochi rappresentano una vera minaccia.
La partita arriva a conclusione ma nell’ultima azione di gioco succede l’impensabile. Mario trova un imbucata davvero fantastica pescando un giocatore angolato che va al tiro superando l’estremo difensore. La gioia dura meno di un secondo perché Ceccarelli non si era accorto della posizione di fuorigioco e la rete viene annullata.
Una sconfitta pesante per Mario che consente ad Andrea di rialzarsi e tornare in gioco.
tappinicalcio 